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Ti innamori sempre della persona sbagliata? Ecco come rompere lo schema

Ti innamori sempre della persona sbagliata? Ecco come rompere lo schema

Ti innamori sempre della persona sbagliata? Ci sono alcune somiglianze che accomunano i tuoi partner? Le tue storie d’amore sono sempre piene di ansia e di frustrazione? Ti sembra di rivivere puntualmente lo stesso copione nella maggior parte delle tue relazioni sentimentali?

Se la tua risposta è “Sì”, voglio rassicurarti: non è destino e non è nemmeno sfortuna. È un impulso inconscio che agisce dentro di te e ti fa ripetere gli stessi schemi difettosi che inevitabilmente portano alla rottura: ti innamori, soffri, ti innamori di nuovo di qualcuno che alla fine ti farà del male. E così all’infinito. È un cane che si morde la coda.

Cominci a pensare che ci sia qualcosa di sbagliato in te, qualcosa che ti impedisce di essere amato come vorresti, motivo per il quale le persone ti hanno sempre lasciato. Sei così concentrato a compiacere la persona desiderata da non riconoscere e rispettare i TUOI bisogni e i TUOI sentimenti. Perdi la tua identità e la tua autostima, per poi perdere l’interesse delle stesse persone che hai voluto a tutti i costi.

Se riconosci questo schema, allora non è tutto perduto.

Non esiste alcuna maledizione su di te. Non sei senza speranza, come “ami” giustificarti alla società che ti circonda anche se è così che ti vedi e ti presenti agli altri. Certi meccanismi , con le loro dinamiche, si attivano per una ragione, ed è tempo che tu faccia qualcosa a riguardo.

5 motivi per cui attiri sempre la persona sbagliata

Ci risiamo. Hai di nuovo perso la testa per Mr o Mrs Nonfaperte. Questa volta però ha un aspetto differente, svolge un lavoro diverso, vive in un altro quartiere della città, conduce un tutt’altro stile di vita. Tuttavia non è la persona giusta per te.

La storia è sempre la stessa: continui a provare attrazione per la persona sbagliata con lo spiacevole risultato di collezionare delusioni e fallimenti piuttosto che vivere una sana e serena relazione sentimentale.

Con questo non voglio dire che le vere storie d’amore siano esenti da problemi o rotture, ma se ti capita di attirare o di vivere relazioni con persone che feriscono automaticamente i tuoi sentimenti, allora mi sento in dovere di darti un avvertimento: i partner che ti fanno sempre soffrire non si incontrano per una una questione di sfortuna, semplicemente sei tu stesso a sceglierli.

Ripeti inconsciamente alcuni dei modelli che hai imparato durante le tue prime esperienze affettive. Se queste, infatti, sono state deludenti, tenderai a cercare un riscatto a tutti i costi, per il cieco desiderio di rivivere la storia passata con un risvolto diverso. Sei tu stesso ad attribuire all’altro il ruolo gratuito di “salvatore”, colui che sarà capace di leccarti le ferite del passato e restituirti la felicità che meriti.

Eppure di quella felicità sei tu l’unico responsabile. E solo tu hai il potere di spezzare questo circolo vizioso.

In che modo?

Guardandoti dentro, interrogandoti, o provando, quanto meno, a riconoscerti in uno di questi profili.

  1. Non vuoi impegnarti sul serio. La routine ti annoia e cerchi sempre stimoli nuovi. Cosa c’è di meglio che iniziare un’avventura piena di insidie, il cui esito dipenderà unicamente dal tuo impegno e dalla tua bravura? La verità è che ami il gusto della sfida per cui tendi a scartare o a guardare con poco interesse la persona che ha tutte le intenzioni di costruire con te qualcosa di serio. Troppo facile. Molto più eccitante “stuzzicare” l’attenzione del tuo collega, guarda caso già impegnato. Dato che, inconsciamente, non vuoi impegnarti, tenderai ad adocchiare sempre le persone sbagliate, quelle sentimentalmente non disponibili o con le quali le probabilità di avere una relazione sono molto molto remote.
  2. Pensi di poterlo aiutare. Dì la verità: adori i casi disperati. Più disperati sono più probabilità hai di dare linfa vitale alla tua autostima. Diagnosi? Hai la sindrome della crocerossina (la declinazione al femminile vale anche per l’uomo), la stessa che, come diceva Cesare Pavese, affligge principalmente chi non è in grado di dare un senso alla propria vita autonomamente. Tendi quindi ad attrarre persone problematiche, irrisolte, alle prese con passati difficili, dipendenze o depressioni. La tendenza ad aiutare il partner nasce da una profonda insicurezza: occuparsi dell’altro, a costo di essere invadenti, non solo ti fa sentire utile e indispensabile ma, allo stesso tempo, ti lascia sperare di essere ricambiato. In altre parole, il meccanismo che si instaura è più o meno questo: “Io mi prenderò cura di te, tu starai bene, me ne sarai grato e mi amerai!”
  3. Hai paura della solitudine. Questo è il motivo per cui non attui alcuna selezione, non applichi alcun filtro di ricerca: “chiunque purché stia con me”. Siamo seri. Ma davvero credi che con questa premessa, l’altro possa essere la persona giusta per te? Quante probabilità ci sarebbero per decretare la fine di una relazione scialba, spinta solo dall’esigenza di colmare un vuoto interiore? Quante probabilità ci sarebbero, nel peggiore dei casi, di subire eventuali soprusi da un partner con il quale resti solo per paura di rimanere solo? Quel vuoto dentro di te, che “riempi” accontentandoti, tenderà a straripare rompendo gli argini della “farsa”.
  4. Ti fermi alle apparenze: La persona che hai puntato è di una bellezza disarmante. Hai il cervello in in tilt: non fai altro che apprezzare il suo sorriso, il suo modo di camminare, il suo abbigliamento, la sua voce. Ma se il suo ritratto fisico diviene l’unico modello di riferimento per sancire il tuo coinvolgimento emotivo o meno, vuol dire che non sei concentrato su ciò che desideri profondamente. Costruire una relazione richiede che sussistano altri criteri di valutazione del partner, che se snobbati a priori, quasi difficilmente soddisferanno i tuoi bisogni.
  5. Proietti un’illusione dei tuoi ideali invece di vedere le altre persone come sono. Sei davvero innamorato? O sei solo innamorato dell’idea di essere innamorato? Attiri le persone sbagliate perché sei talmente preso dalla tua idealizzazione che ti affranchi dal vero carattere dell’altro. In questo modo è come se usassi una persona, qualsiasi persona disponibile, sulla quale nutrire qualche sogno o ideale che potrebbe non essere mai in grado di soddisfare. Gli chiedi cose che non potrebbe mai darti. Vuoi a tutti i costi trasformare l’altro in ciò che non potrebbe mai diventare.

Come rompere lo schema che si ripete?

Se ti innamori delle persone sbagliate non significa che non meriti di essere amato. Se l’altro non fa per te non vuol dire che dovrai cambiare il modo di vestire o di atteggiarti. Mr o Mrs Nonfaperte non ha nulla a che vedere con il tuo valore o la tua personalità. Piuttosto, se prendi l’ennesima cantonata significa che dovrai apportare alcune modifiche per spezzare il famoso “schema che si ripete”.

Vorrei rassicurati: non sei solo. Piuttosto, saresti sorpreso se vedessi quante persone, durante la mia esperienza di coach, mi hanno contattato per riprendersi dal fallimento delle relazioni precedenti e immergersi in una relazione sana. Queste stesse persone, oggi, sono diventate consapevoli del fatto che fossero ingabbiati in schemi relazionali non idonei che li portava a scegliere persone emotivamente non disponibili.

Ovviamente, hanno lavorato su se stesse per guarire, crescere e assicurarsi di essere coinvolte, in futuro, in relazioni con partner che potranno amare ed essere amati.

La prima tappa per capire perché continui a scegliere l’uomo o la donna sbagliata è scoprire, anche con l’aiuto dei modelli sopracitati, quali motivazioni inconsce stanno guidando le tue scelte.

Modelli di relazioni tossiche possono verificarsi per molte ragioni. A volte sono affari emotivi del passato, vecchi e incompiuti. Altre volte, la tua autostima o sentimenti di autostima possono interferire. Altre volte, ancora, la radice del problema è integrata nel modo in cui comunichi o definisci i confini con gli altri. Poiché sei un individuo complesso, unico, la tua verità non sarà esattamente la stessa di quella di tutti gli altri.

In linea di massima, ecco cosa puoi fare:

  1. Rompi gli schemi difettosi. Cerca temi comuni nelle tue relazioni e scopri il punto o i punti in cui il “modello” affonda le sue radici. Prova a identificare la paura di fondo che probabilmente avverti quando ti relazioni con qualcuno. Affronta la paura, guardala in faccia, cerca di osservarla quasi fossi uno spettatore in modo da poter rompere lo schema difettoso.
  2. Presta attenzione ai tuoi sogni. I tuoi sogni sono un tesoro di intuizioni e informazioni per guidarti nel tuo viaggio verso una relazione appagante. Ti parlano in un linguaggio simbolico, quindi devi fissarli e registrarli, devi seguire la tua guida interiore. Vale a tal riguardo il vecchio e sempre funzionale compito di appuntare tutto su un taccuino personale.
  3. Crea un dialogo interiore. Lavora con la parte più riflessiva di te, visualizzando e affrontando la parte della tua persona che funge da raccoglitore. Poniti domande, interrogati di continuo e fidati delle risposte che ti arriveranno.
  4. Cerca una guida. Delle sessioni di coaching mirate possono aiutarti ad acquisire una consapevolezza più profonda intorno a te, alle tue storie e ai tuoi schemi. Di conseguenza, riuscirai a identificare i tuoi veri bisogni e desideri in una relazione.

Nel frattempo, ricorda: quando il segnale di alert arriva forte e chiaro, reimposta i parametri di ricerca. Solo così, comincerai a vederti in una prospettiva completamente nuova, la prospettiva di una persona unica e bella che merita di essere rispettata e amata.

 

Cosa ne pensi a riguardo? Scrivilo nei commenti. Se desideri approfondire questo argomento, contattami in privato. Sarò lieta di confrontarmi con te.

Se conosci qualcuno che ripete sempre lo stesso copione sentimentale, condividi con lui/lei questo articolo: sicuramente ti ringrazierà.


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