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Autostima in amore: che valore ti dai?

Autostima in amore: che valore ti dai?

Capita anche a te di sentirti inadeguato nella tua relazione? Pensi di non sentirti all’altezza del tuo partner?
Sono sicura che non sia una piacevole sensazione: hai l’impressione che tutti gli altri siano migliori di te, abbiano successo, siano in grado di vivere una relazione sana e felice. Invidi le altre coppie nelle quali tutto sembra incastrarsi e funzionare alla perfezione. E se solo provi a paragonarti, ti assale un senso di inferiorità che, a lungo andare, permea la tua identità fino a metterla totalmente in discussione.
Se stai vivendo questo incubo, fermati subito e chiediti:

“Che cosa sta succedendo dentro di me? Questa è realtà? Cosa mi dà l’impressione che stia fallendo”?

È importante che tu ti ponga queste domande perché, spesso, molte delle tue sconfitte in amore, così come nella vita, derivano semplicemente da una mancanza di autostima.

“Non sono abbastanza”

Quante volte lo dici e lo ripeti a te stesso fino a convincertene? Certo, sentirsi insicuri fa parte dell’essere umano ma se dentro di te, quella vocina ti sussurra incessantemente, come un martello pneumatico: “Non sono abbastanza bravo”, hai un problema di bassa autostima che, se trascurato o addirittura ignorato, può sfociare nel fallimento delle tue relazioni.

Ti guardi allo specchio e vedi solo difetti? Sei tormentato dall’idea di sentirti inutile come un coupon scaduto? È proprio quel senso di inadeguatezza che inciderà inevitabilmente sulla tua relazione. E più covi la certezza di sentirti inferiore e di non essere mai abbastanza, più alto sarà il rischio di avviare una relazione d’amore sulla base dell’annullamento e persino del senso di colpa.

Come puoi nutrire una sana e serena relazione sentimentale se ti senti inutile e insignificante agli occhi del partner? Se pensi di non meritare amore, non sarai mai in grado di riceverlo da chi ti valorizza realmente. Al contrario, attirerai e ti ostinerai ad “amare” sempre le persone che ti svalutano.

L’autostima: cos’è e come influisce sulla tua relazione?

Cos’è esattamente l’autostima? Da dove viene e come influisce sulla nostra vita e sulle nostre relazioni?

In psicologia il termine “autostima” è usato per descrivere il valore che un individuo attribuisce a se stesso. In altre parole, sta a indicare la misura in cui ti piaci e ti apprezzi. L’autostima può comportare una varietà di credenze su di te, come la valutazione del tuo aspetto, le tue convinzioni, le tue emozioni e i tuoi comportamenti. Inoltre, plasma e modella non solo il modo in cui permetti agli altri di trattarti, ma anche il modo in cui tu stesso tratti gli altri.

L’autostima influisce su ciò che pensi e sul modo in cui ti senti e ti comporti. Si ripercuote su tutto ciò che riguarda la tua vita, dal lavoro ai tuoi obiettivi, fino a condizionare i tuoi sentimenti e le tue relazioni.

Fin quando mantieni una sana autostima, detieni il pieno potere sulla tua vita, a partire dalle tue decisioni, perché assumi un atteggiamento positivo che ti consente di raggiungere facilmente i tuoi obiettivi. Sei assolutamente in grado di valutare onestamente e realisticamente i tuoi punti forza e di debolezza. Non ti preoccupi delle opinioni altrui. Quando accetti i tuoi difetti al di fuori del giudizio, la tua consapevolezza e la tua auto-accettazione vanno oltre l’autostima.

Al contrario, una scarsa o bassa autostima ha un impatto negativo sulla tua capacità di gestire le avversità e le delusioni sentimentali. Tutte le tue relazioni sono compromesse, inclusa la tua relazione con te stesso.

Quando la tua autostima è danneggiata, ti senti insicuro, ti confronti con il partner, dubiti e critichi te stesso. Non riconosci il tuo valore e non riesci a esprimere i tuoi bisogni e i tuoi desideri finendo per assecondare quelli della persona amata. Tutte le energie, i tuoi sforzi, il tuo tempo sono dedicati al tuo partner mentre tu non esisti più, ti trasformi in un’improbabile comparsa sulla quale ricadono tutti i comportamenti dell’altro. In altre parole, ti senti di non meritare l’amore del partner, finendo spesso per recitare un ruolo dell’amante “ideale” (spesso accondiscendente), snaturando la tua vera identità. La tua bassa autostima non ti consente di prendere decisioni e, quindi, tutto quello che in qualche modo riguarda l’azione nella relazione non dipende da te ma esclusivamente dal tuo compagno.

Hai idea di cosa tutto ciò possa comportare?

Così facendo, continuerai a caricare il partner di una responsabilità molto più grande di quella che dovrebbe avere. Di conseguenza, le sue decisioni e le sue azioni ricadranno su di te: egli può manipolarti, sottometterti, svalutarti, ferirti. Il paradosso è che sei tu stesso a permetterglielo.

Come puoi migliorare l’autostima?

“Devi amare te stesso prima di poter amare qualcun altro”. Quante volte avrai sentito questa frase? Probabilmente, infinite. Non credere sia un cliché vuoto e asettico. Al contrario, è un monito che riguarda esclusivamente la tua autostima e a te non resta che accoglierlo. Tu stesso, infatti, rappresenti il punto di partenza per amare un’altra persona. Affinché una relazione sia autentica e duratura, è importante in primis conoscere, accettare e amare se stessi.
La conoscenza di sé è essenziale prima di avviare una qualsiasi relazione sentimentale: vuol dire conoscerti nella tua vera essenza per metterti nella condizione di offrire all’altro le parti migliori di te stesso.

La conoscenza di sé diventa il miglior antidoto per non cadere nelle trappole dell’amore ad ogni costo e dell’amore “sottomesso”. È essenziale per la costruzione di un rapporto il più possibile autentico.

Per migliorare l’autostima devi imparare a considerarti non perfetto, bello o la persona più intelligente di sempre. Devi semplicemente considerarti meritevole di amore e rispetto.
L’autostima è fondamentale nella relazione – oltre che nella vita, in generale – proprio perché è esattamente come una cartina tornasole: in qualsiasi momento ti permette di comprendere se le decisioni che hai preso e le azioni che hai intrapreso, sono corrette per te e quindi ti tornano indietro sotto forma di benessere o di frustrazione. Avere una buona autostima ti consente di avere sempre il polso della situazione e, soprattutto, ti permette di essere il protagonista indiscusso della tua relazione. Al contrario, una bassa autostima ti impedisce di essere ciò che sei veramente.

E allora, quali sono i passi da compiere?

La chiave di s-volta per ricostruire la tua fiducia risiede nel rimodulare i tuoi pensieri negativi. Un buon punto di partenza è osservare il tuo dialogo interiore e invertirlo. Se tutto ciò che stai dicendo a te stesso è negativo, ciò avrà un impatto su come ti senti. Quando ti accorgi che pensi puntualmente di non essere amabile o che nessuno ti troverà mai attraente, devi fermarti e parlarti di nuovo in modo positivo. Devi acquisire consapevolezza di come il discorso negativo non è realistico, ma solo una distorsione della tua mente. Quindi, capovolgi la sceneggiatura e concediti complimenti, a costo di sentirti stupido. Più riserverai gentilezze a te stesso, più coltiverai la tua fiducia.

In questo processo di acquisizione della consapevolezza, il supporto del coach ti consente di comprendere come, dentro di te, tu abbia tutte le risorse, le capacità e soprattutto il diritto di esprimere quello che senti, senza reticenze.

Intanto, impara a non giudicarti e per riuscirci cerca di applicare su di te la strategia “del migliore amico”. Al tuo amico del cuore rimprovereresti un errore? Probabilmente no, anzi cercheresti di capirlo e incoraggiarlo. Guarda te stesso come guarderesti lui e ricordati che sei unico e irripetibile. Fattene una ragione.

Cosa ne pensi a riguardo? Scrivilo nei commenti. Se desideri approfondire questo argomento, contattami in privato. Sarò lieta di confrontarmi con te.


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